Gennaro Maldarelli (1796 - 1858)

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Gennaro Maldarelli è stato un pittore italiano dallo stile neoclassico unico nel suo genere. Nato a Napoli, si formò sotto l'ala protettrice di Costanzo Angelini e si distinse presto come professore di disegno al Regio Istituto di Belle Arti della sua città. La sua arte decorativa divenne molto apprezzata dalla nobiltà napoletana, che lo scelse per dipingere i loro sontuosi palazzi, tra cui i palazzi di Ruffo della Scaletta, Doria d'Angri, Colonna di Stigliano e San Teodoro. Dipinse anche gli affreschi della grande cupola ovale della chiesa di San Carlo all'Arena, nonostante il disprezzo dell'influente Lord Napier per il suo lavoro, che giudicava inappropriato per la città di Napoli. Dedicò gran parte della sua carriera alla restaurata monarchia borbonica, dipingendo alcune sale del Palazzo Reale di Napoli e della Biblioteca Nazionale. Nel 1845, collaborò alla decorazione del soffitto della sala del trono della Reggia di Caserta, rappresentando la cerimonia della posa della prima pietra, e per la Sala di Alessandro, creò una grande tela che ritraeva Carlo di Borbone che abdica per il figlio Ferdinando IV di Napoli. Purtroppo, molte delle opere di Maldarelli sono andate perdute nel tempo, tra cui una tela dell'Annunciazione per la chiesa della Mater Dei, un sipario teatrale per il Teatro San Carlo, alcune decorazioni per la Villa Favorita a Ercolano, tre tele raffiguranti la Creazione per il Museo zoologico dell'Università di Capua e le decorazioni del soffitto della grande sala dell'Osservatorio meteorologico reale del Vesuvio. Maldarelli morì a Napoli nel 1858.

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